tutti al mareee a mostrar le chiappe chiareeeee! E non solo quelle, dovevate vedermi, facevo luce! :-)
Mi ero equipaggiata con lettore mp3 e libro ma...non ce n'è stato bisogno, andare al mare in Cina è divertente di suo e il tempo passa rapido, guardando i cinesi come si comportano in spiaggia.
La spiaggia di Dameisha è bella, lunga e ampia, ma i cinesi preferiscono stare tutti gli uni sugli altri nella zona centrale della spiaggia, antistante all'entrata. Perché si sa camminare di più per andare ai lati fa perdere tempo, e in più quella di stare addossati è proprio una loro abitudine. Fatto sta che io e Ramona (una ragazza svizzera tedesca) ci siamo piazzate ai lati, dove c'era poca gente, ma già dopo 5 minuti che eravamo li avevamo 2 persone sedute subito davanti e un gruppetto di 5 attaccati da parte. Per rendervi l'idea di cosa intendo per attaccati, sappiate che una di loro quando si è sdraiata aveva i piedi sul pareo di Ramona.
Non mi ricordo più se è già stato scritto ma la maggior parte dei cinesi non sa nuotare, tra i pochi che lo sanno fare, la maggior parte sono uomini. Molte delle persone che lavorano in città, come detto prima, proviene dalle campagne dove l'ultimo dei pensieri è quello di imparare a nuotare, un altro motivo è che il tempo lo si impegna per studiare cose che poi rendono economicamente e il nuotare non lo è. La maggior parte delle persone in spiaggia non aveva nemmeno il costume da bagno, alcuni uomini si lanciavano e stavano in boxer ma le donne entravano e giocavano con l'acqua vestite. Assurdo perchè con la biancheria intima che usa qui (modello anni '50 e reggiseni rigorosamente imbottiti o a coppe rigide) potevano tranquillamente togliersi i vestiti e sembrare in costume...ma quando ho poi visto i costumi femminili, ho capito. Malgrado mutande e reggiseno anni retrò, sarebbero state comunque ancora troppo scoperte.
La popolazione cinese, al contrario di molti occidentali, non ha tra i suoi desideri quello di vivere al mare o di avere la casa al mare. Di fatti vicino alla spiaggia è stato costruito, 2 o 3 anni fa, un complesso residenziale in stile greco (l'ossessione che hanno per l'occidente poi, è ancora un'altra storia) ma è una cittadina fantasma, perché malgrado costi molto meno che i quartieri periferici di Shenzhen (non molto distanti da Dameisha), a nessuno interessa vivere al mare e i cinesi ricchi non vogliono una seconda casa al mare (non si può ostentare in giro). Noi ci abbiamo fatto un piccolo giro prima di rientrare a casa e, kitsch a parte, pareva un posto molto più vivibile di certi palazzoni e in più avrebbero potuto esserci diversi localini e barettini carini.