22 marzo 2009

Ma che ora è?

È ora di tornare a casa!! Roba da non credere... sembra ieri che siamo sbarcati in questa landa e invece è già passato un anno! Ora di preparare le valigie...
Venerdì prenderemo infatti il volo che ci porterà a casa e così potremo ricominciare ad annoiarvi di persona!
Nei prossimi giorni sarà un po' un tran-tran per via della riconsegna dell'appartamento, dell'impacchettamento della nostra chincaglieria e la corsa all'acquisto dell'ultimo minuto. Inoltre la nostra (velocissima e affidabilissima) connessione internet sarà interrotta lunedì 23.03 per la scadenza del contratto. Tutto questo per dirvi con un po' di tristezza che probabilmente questo è l'ultimo post dalla Cina.

Dovremmo tirare le somme? Forse sì, ma in questo momento non mi viene niente perchè i miei sentimenti sono un po' confusi. Quello che sicuramente possiamo dire è che questa esperienza ci è piaciuta molto e ci ha fatto crescere a tutti i livelli, personale e come coppia.
D'altra parte a questo punto abbiamo anche molta voglia di ritornare e poter rivedere le nostre care montagne, riassaporare il nostro ancora più caro cibo ma soprattutto di riabbracciare tutti voi che con molta pazienza ci avete seguito su questo blog. Spero vi siate divertiti a leggere almeno quanto ci siamo divertiti noi a scriverlo!

A prestissimo!

21 marzo 2009

Cosa ci mancherà di più?

Eccoci, siamo agli sgoccioli di questa nuova avventura...
Di sicuro una delle cose che ci mancherà di più è il cibo cinese. Troviamo infatti che il cibo italiano che popola le nostre tavole a pranzo e cena sia un po' limitato. A parte i pasti da cinque portate in occasioni speciali, l'italian style food di tutti i giorni infatti prevede un solo piatto o due (una pizza, un piatto di pasta, carne con verdure). Qui in Cina le cose funzionano diversamente e al ristorante si ordinano sempre 3,4 o anche 5 portate differenti (a dipendenza del numero di commensali possono essere anche di più) che vengono messe a centrotavola e condivise da tutti. Non è male e di certo risolve quel fatidico problema che abbiamo ogni giorno: "mmm... cosa mangio oggi? Avrei voglia di pizza... però anche di pasta..."
Dovremmo introdurre anche da noi l'usanza...

Poi però i cinesi ci vanno giù pesante e come sempre esagerano e allora capita che ti trovi pizze come questa:
Non so come si chiama questa pizza... Salame piccante ("pepperoni" per gli americani), peperoni verdi, ananas, prosciutto finto, carne (manzo?) e mais con crosta ripiena di formaggio decorata con gamberetti e uvette (o qualcosa di simile). Spero di non aver dimenticato niente.
Fantascienza? No, no... tutto vero, la trovate dal cappello rosso. A dir la verità non trovo più in giro una pubblicità di una pizza ancora più estrema... vabbè era per darvi un'idea.


Se poi sei in dubbio su cosa vuoi come dessert, questo risolve ogni problema: prendiamo tutto!
Macedonia, gelato, cereali, cioccolato fondente o sciroppo, gelato, cornetto gelato con gelato, budino o altra frutta, panna e... ciliegina. Un pasto completo!

Che artisti... ci mancheranno...

20 marzo 2009

A Beijing in tre

Nel senso di me, mia mamma e la Oli (il Pat ci era già stato ed è rimasto a casa)...
Ebbene sì, abbiamo avuto delle ospiti! Che verranno ricordate come le prime, uniche e ultime (ben 3 record!), venendoci a trovare a cavallo tra fine febbraio e inizio marzo.

Passiamo i primi giorni a Hong Kong per le solite ragioni di visto d'entrata in Cina e per del turismo, dove le ospiti vengono preparate alla caotica vita cinese con sedute di meditazione zen e visite a un paio di monasteri buddisti.





Dopo aver lasciato Hong Kong e aver fatto una rapida tappa a Shenzhen, voliamo a Beijing e verso il freddo (da noi al sud la temperatura attuale è sui 20 gradi).

Dall'aeroporto alla nostra guesthouse prendiamo la metro e le due ospiti vengono subito catapultate nell'incasinata e rumorosa vita cinese. La metro è strapiena, tutti spingono, alle fermate la gente vuole entrare senza far uscire gli altri passeggeri, si parla ad alta voce, suonerie del natel a palla. Contorte espolorazioni di cavità nasali e uditive, scatarrate selvagge all'uscita della metro danno loro un caloroso benvenuto in Cina e alle abitudini della sua popolazione. :-)

Che dire di Beijing? Affascinante, spuntano tetti a pagoda e templi da ogni dove. Per visitarla tutta, e bene, sarebbero stati necessari più di 4 giorni, ma abbiamo sfruttato il tempo al meglio dedicandoci ai punti d'interesse più importanti.



Eccovi una raccolta d'immagini.


Soldati che vengono istruiti prima
di iniziare il turno a piazza Tian anmen.

Piazza Tian anmen è, con i suoi 440'000 m2, la piazza più grande al mondo. Così grande che non c'è stata tutta nell'obbiettivo della mia digitale. Ed è, che io sappia, l'unica piazza al mondo che per accedervi si devono passare i controlli di sicurezza come in aeroporto (nel senso di metal detector e controllo ai raggiX delle borse).

Ad un'estremità della piazza, un
monumento ai caduti e sullo
sfondo il memoriale dedicato
a Mao Tsedong

all'altra estremità, si intravvede la prima
porta d'accesso alla città proibita


Ma quanto freddo era? così tanto che quando
siamo andate al palazzo d'estate... l'acqua del suo lago era ghiacciata,

e abbiamo capito il
perché del nome "palazzo d'estate"... andar li d'inverno l'è trop frecc!


Alla muraglia abbiamo avuto un cielo e un clima
decisamente migliori!



Troppo avanti sti cinesi, un leone punk!


vista tra la seconda e la terza porta
d'entrata alla città proibita

muri e costruzioni al suo interno



Nuove e vecchie vie della capitale


Il tempio del cielo

con i suoi "tempietti"


e i templi delle olimpiadi 2008

Delicatessen cinesi

Dopo il freddo patito nella capitale, una volta tornate a Shenzhen, le nostre ospiti passeranno gli ultimi giorni delle loro vacanze tra massaggi ai piedi, manicure e pedicure. E per finire alla grande... l'ultima sera una bella cena a base di hot pot (foundue chinoise originale made in China) che rimarrà nella storia... chiedete alle dirette interessate se volete dettagli in merito :-)

08 marzo 2009

Du iu spik inglish - spescial ediscion - de olidei

Una top eit (qui in Cina non usano le top ten, ma le top eit) di cartelli e non, incontrati sul nostro cammino, durante le vacanze. Passando tra errori, frasi contorte ed inglese fin troppo forbito.


eith posiscion - niente folla, plis


seventh posiscion - e che frutti di mare!


sicsth posiscion - inserisco la chiave... e cos'è che devo fare in contemporanea con la finestra rossa? e se la carta fa contatto col piromagnete? e se faccio il check out dal negozio tardi? aiuto!
(clicca sull'immagine per ingrandirla)


fivth posiscion - creiamo un touring anche qui, daiiiii!:-)


forth posiscion - c'è un onnivoro in ognuno di noi


tord posiscion - si estenderà mica troppo?


second posiscion - oramai è spacciata


squillo di trombe!!!


forst posiscion - attenzione, caduta gente