Et voila di nuovo a casa in Cina. Vacanze intense, sotto tutti i punti di vista da quello emotivo a quello culinario e di conseguenza volate...peccato che non volino via anche i kg presi in abbuffate a base di pane, formaggio, pane, salumi, pane, kebab, pane, pizze, pane.
Tra il Ticino e Shenzhen, solita tappa di rito a Hong Kong, dove siamo atterrati verso le 07.30 di lunedì mattina. Questa volta, per questioni di tempi di consegna del passaporto per il visto in agenzia (entro le 10.00 del mattino, se lo si vuole riavere il girono dopo), dall'aeroporto al centro abbiamo preso l'airport express che in 20 minuti ti recapita in stazione Central (in bus ci si mette circa un'ora), il costo del biglietto è di HKD 100.00 (circa sfr. 30.--). Mica regalato, ma in compenso se arrivi a Central e ti accorgi di avere il natel scarico....non c'è problema! Ci pensa il mobile phone charger.
Io ero stravolta per non essere riuscita chiudere occhio in aereo, malgrado le 2-3 ore di sonno di sabato notte, tanto d'addormentarmi a un tavolo di un Mc'Donalds, dove siamo andati dopo l'agenzia del visto, alla ricerca di refrigerio e in attesa che ci consegnassero la stanza in albergo. Avevo già comunicato a tutti (cioè al Pat) che sarei andata a letto al più tardi per le 20.30 ma poi...non si bene come, siamo finiti nel quartiere di Wan Chai...abbiamo trovato questo pub...di li a poco sarebbe iniziata la quiz night...e mica potevamo andarcene tra una domanda e l'altra, non si fa così! Anche se erano quasi tutte di "cultura" generale inglese, cinese o australiana, di fatti l'occhio scappava involontariamente sul foglio di risposte del nostro vicino di tavolo australiano. Com'è andata? Ultimi...ma parimerito con diversi altri, eh!
E alla fine siamo crollati nel letto che era mezzanotte.
Bilancia fai da te
15 anni fa
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