19 luglio 2006

Going Home

Ecco... dopo 4 mesi in Nuovo Messico è ora di tornare a casa!
Devo scusarmi se nell'ultimo mese il blog non è stato molto aggiornato... a malincuore ho scoperto che è faticoso scrivere...
Alla prossima!
THE END

18 giugno 2006

Pietra fredda

Oggi ero in giro a fare un po' di shopping in un qualche negozio nuovo (per me). Ad un certo punto mi è venuta un'irresistibile voglia di gelato. Sono perciò entrato in una Cold Stone Creamery. E' un'esperienza che dovete assolutamente provare, perlomeno per vedere l'idiozia dei commessi... Per un dollaro di mancia si mettono a cantare stupide canzoncine inneggianti i loro gelati... Beh, a parte questo il gelato era buono. La pietra fredda c'è veramente ed è il bancone su cui lavorano i ragazzi. Si possono scegliere i gusti del gelato (ovviamente) ma la cosa più divertente è aggiungere vari extra, quali arachidi, M&Ms, snikers, kit kat e udite udite, gommini (stanno bene nel gelato blu...)! Il tutto viene lavorato e mixato sulla famosa pietra fredda per assumere la forma definitiva (un po' un pasticcio in generale). Per fortuna stò diventando saggio e ho scelto la piccola... Ogni dimensione sopra lo "small" può essere letale!

17 giugno 2006

Pulizie

Dato che oggi era una bella giornata per stare in casa (35° fuori, aria condizionata dentro), ho deciso di fare un po' di pulizie. A dir la verità la decisione è stata dettata anche dal fatto che settimana prossima arriva Nicola a trovarmi. Sarà a Phoenix per una presentazione da lunedi a giovedì e già che è in zona (Phoenix è a 1 ora di volo) si è deciso di fargli passare anche qualche giorno qui per visitare la fabbrica e il nostro sistema. Starà da me da da giovedi sera a domenica mattina (il volo è alle 6! mmm sveglia presto...).
Fin qui forse lo sapevate già. La novità è che andrò anch'io a Phoenix a presenziare alla presentazione! Me lo hanno riferito venerdì quindi è una novità anche per me... Quindi sarò out of town anch'io da lunedi sera a mercoledì sera... quindi non venite a trovarmi in quei giorni... :-)

15 giugno 2006

Chez Mimmo's

Chez Mimmo's
Stasera ho voluto scoprire se quello che dicono in giro sul ristorante Mimmo's corrisponde alla realtà. Voci molto autorevoli (americane...) mi hanno indicato in Mimmo's la miglior pizzeria in città. Di certo il ristorante non guarda fuori molto bene... il tanto acclamato "ambiente familiare" non lo è poi tanto. I camerieri sono sì gentili, ma non più di altri posti (ricordatevi che qui sono gentili per la mancia). Mimmo non l'ho visto... E la pizza? Come al solito ho esagerato e ho preso una medium cheese (mi sembrava ragionevole, le altre misure erano small, large e extra large). Il sapore non era male (anche se come al solito la pasta non è salata ma viene compensato dal formaggio) ma dopo 2 fette (su 6) ero già pieno... mi sono sforzato e ho mangiato la terza ed il resto l'ho portato a casa per la cena di domani... :-)
Concludendo: si la pizza è decisamente la migliore che ho provato finora, però non va oltre una pizza ticinese di media fattura...

PS. Linda, purtroppo gli gnocchi non erano più buoni... strano, qua ho trovato gnocchi americani senza data di scadenza... :-)

14 giugno 2006

Binario

"Ci sono 10 categorie di persone: quelle che capiscono il binario e quelle che non lo capiscono..."

11 giugno 2006

Lunga e diritta correva la strada

Altro sabato da turisti. Questa volta destinazione il sud dello stato. Prima tappa le White Sands, un luogo desertico molto particolare... Come si deduce dal nome (americani sempre molto fantasiosi), si tratta di un deserto caratterizzato dal colore bianco della sabbia. La vista è decisamente impressionante, sembra di essere in montagna in mezzo alla neve! La prima cosa che mi ha colpito appena sceso dall'auto è stato il silenzio... assordante! Anche il caldo era abbastanza impressionante... abbiamo fatto un giretto di un'ora tra le dune, ma poi il caldo ci ha fatto desistere e siamo tornati alla nostra fresca auto...




Era la prima volta che andavo in un deserto vero, e devo dire che è un'esperienza unica. Bellissimo vedere come la natura riesca ad adattarsi anche a queste condizioni estreme. Le piante che vedete in foto pare che crescano più in fretta di quanto le dune si muovono. Poi però capita che le dune si ritirino e le piante restino nude...







La seconda tappa del viaggio ci ha portato in un posto all'esatto opposto delle White Sands, cioè la Fire Valley. Qui al posto delle sabbie bianche c'è un terreno vulcanico nerissimo... (anche qui ammirevole la fantasia per i nomi).
Tra queste rocce vulcaniche vivono delle specie di cicale che con il loro frinire generano un rumore veramente fastidioso.


Lunga e diritta correva la strada...


Dopo chilometri e chilometri di strade diritte e poco frequentate eccoci arrivati alla terza tappa del nostro girovagare.
Le antenne del VLA, il Very Large Array, 27 antenne paraboliche che scrutano il cielo alla ricerca di risposte astronomiche al senso della vita. (42?) Vediamo se qualcuno le riconosce... quale film famoso è stato girato all'ombra di queste antenne?




Il timing è stato quasi perfetto e quindi abbiamo potuto anche assistere ad un romantico tramonto...


08 giugno 2006

You've got a mail

Finalmente anche la questione della bucalettere è stata risolta! Ma che complicazioni!
Inizialmente ci era stato detto che bastava una bucalettere con il nome. 11$ al Home Depot e la nostra nuova fiammante bucalettere era operativa (con tanto di lettere in oro zecchino).
Poi invece scopriamo che nel nostro quartiere si devono utilizzare le bucalettere ufficiali delle poste americane... Queste sono già piazzate, l'unica cosa che bisogna fare è chiedere una chiave... semplice no?
Forse non così tanto semplice... dato che per ricevere la chiave abbiamo dovuto aspettare più di due settimane! Sarà per via dei controlli? Mah... non credo... l'unica informazione che che ci è stata richiesta è stato il cognome...
Ora però la bucalettere ufficiale è operativa... quindi potete spedirmi tutto quel che volete... :-)

PS. magicamente è arrivato anche un pacco di gnocchi da Miami... ;-)

06 giugno 2006

I'm alone

Eccomi di nuovo da solo. Mattia è partito oggi pomeriggio e io mi trovo nuovamente nella mia casita amables solo soletto...
Sono state tre belle settimane e la convivenza è funzionata benissimo. Per fortuna abbiamo caratteri molto simili e ci adattiamo facilmente. Mi ha fatto molto piacere la sua compagnia ed inoltre il suo arrivo è stato uno stimolo ad andare un po' in giro per questo Nuovo Messico. Farsi dieci ore da soli in macchina non è così stimolante...

Quindi, se qualcun d'altro vuole venire a visitarmi, ora ho un letto libero... però sbrigatevi ad approfittarne perchè avete ancora solo 5 settimane e mezza! :-)

02 giugno 2006

Bill

Usti! Quanto tempo che non vi scrivo... settimane calde da queste parti, in tutti i sensi. Oggi abbiamo raggiunto i 35 gradi, la temperatura più alta da quando sono qui... speriamo che non salga ancora troppo...
Anche al lavoro la situazione è abbastanza calda. La maratona stà andando abbastanza bene, ma abbiamo avuto un qualche problemino e quindi questa settimana è passato a trovarci Bill, un nostro collega di Boston. Ora è già partito, comunque è stata una settimana piacevole in sua compagnia, sebbene con poco tempo per dormire e per scrivere...

28 maggio 2006

Los Alamos e Santa Fe

Sabato io e Mattia abbiamo optato per un po' di sano turismo oltre i confini della città. Per l'occasione siamo andati a nord, destinazione Los Alamos e Santa Fe passando per Jemez e San Ysidro all'andata e Santa Fe al ritorno. Questo percorso ci è stato consigliato perchè molto "scenico". Non ci aspettavamo molto deserto ma invece lungo la strada per Los Alamos abbiamo incontrato molte sorpresa.

La strada attraversa il territorio dei nativi e ci siamo fermati un salto a vedere le rovine di quelle che una volta è stato un villaggio indiano, poi convertito dagli conquistadores spagnoli.


Continuando per la nostra strada, ci inerpichiamo sulle pendici di quello che alla fine si rileverà essere un vulcano spento. La sua ultima eruzione risale a 1'500'000 anni fa, per cui non ci si rende nemmeno conto di essere in un vulcano, a non saperlo. Questa foto è tratta dal bordo (purtroppo non rende l'idea) e si può notare bene il bordo che circonda la depressione. Speriamo che quel rigonfiamento al centro non indichi una imminente eruzione...


Ci aspettavamo che il Nuovo Messico fosse perlopiù desertico e piatto ma abbiamo dovuto ricrederci alla grande in quanto abbiamo scoperto che al nord ci sono un sacco di montagne con una lussureggiante vegetazione. I dintorni di Albuquerque sono in effetti desertici, ma nonappena raggiunto Jemez, con la strada che si faceva in salita sono comparsi i primi alberi per finire in un vero bosco.


Dopo essere arrivati a 2800 metri sulla cima del vulcano, inizia la discesa verso Los Alamos. Questa cittadina è famosa per aver dato i natali alla bomba atomica. E' qui infatti che a partire dal 1942 il governo americano ha cominciato a progettare in tutta segretezza la prima bomba atomica. Dal nulla sorse una città per gli scienziati che ospitò fino a 11'000 persone, tra scienziati e altri.


La massima sicurezza era d'obbligo.
Ancora oggi i laboratori di Los Alamos ospitano ricerche sull'atomica ma oggigiorno la maggiorparte delle ricerche la si effettua tramite simulazioni al computer. Nonostante questo, qualche cartello inquietante l'abbiamo trovato...



A Los Alamos abbiamo visitato il museo dell'energia atomica (molto interessante) e lo shop annesso (ancora più interessante). In verità penso che non ci sia molto di più da vedere. E' una città scientifica e per le strade si incontrano molte persone con il classico piglio da scienziato. Per quanto ne sappiamo potremmo anche avere incontrato qualche premio nobel...


La discesa da Los Alamos verso Santa Fe ci ha riservato un'altra piacevole sorpresa. Siamo infatti passati attraverso un canyon e Mattia mi assicura che fosse più bello del molto più famoso Gran Canyon.


Santa Fe (nome completo "La Villa Real de la Santa Fé de San Francisco de Asís") è la capitale del Nuovo Messico (al contrario di quel che pensavo) si è rivelata essere la classica città americana se non per il centro storico (turistico...). Il centro è comunque veramente grazioso, con tutte i pueblo in stile adobe. Questo è dovuto al fatto che all'inizio del secolo scorso, per incrementare il turismo, è stata promossa una legge che obbliga ad utilizzare questo stile per le nuove costruzioni.
A Santa Fe ci sono moltissime gallerie d'arte nativa che valgono la pena di essre visitate.





Finalmente sembra che anche negli Stati Uniti si cominci a sensibilizzarsi sul consumo di carburante... notate che il conducente stà pedalando... speriamo che altri prendano esempio... :-)


Il nostro giro è terminato in serata ad Albuquerque. E' stato veramente molto interessante vedere tutti questi tipi di ambiente differente in pochi (?) kilometri. Inoltre è stato molto emozionante essere nel luogo storico in cui è stato creato quello che ha decisamente cambiato il destino del mondo. Purtroppo non posso pubblicare tutte le foto, ma se ne volete altre, basta chiedere!

22 maggio 2006

We will rok-u

Come un bambino che apre i regali di natale, sono contentissimo! Ho appena comprato un nuovo apparecchio...
Eccolo:



Cos'è?
Si chiama Roku SoundBridge M1000 ed è un riproduttore musicale di rete. Fondamentalmente permette di ascoltare le radio via internet e anche i file musicali presi da un server. Mi direte: "beh, anche il mio computer può...". Infatti, ma quello che volevo era avere un apparecchio per ascoltare tutta la mia musica senza dover avere il computer sempre acceso...
Per maggiori informazioni: http://www.rokulabs.com

Sono molto soddisfatto dell'acquisto, è una bomba!

20 maggio 2006

Sandia Peak

Sabato turistico: oggi siamo andati sulle Sandia Mountains, più precisamente sul Sandia Peak. Come ricorderete Albuquerque di base si trova in mezzo al deserto piatto tranne che a est, dove si erge una catena montuosa, le Sandia Mountains appunto. Il nome è dovuto al colore delle rocce, Sandia in spagnolo significa melone (per la verità viste da vicino, non sono mica tanto arancioni...).

Il picco si trova a 3163 metri che sono circa 1500 metri al di sopra del livello della città. Vi si può accedere a piedi, in macchina o teleferica (o tramWay come la chiamano qui). Abbiamo optato per la terza e più suggestiva possibilità.
Dalla cima la vista è mozzafiato. Non tanto per l'altezza ma più che altro per la distesa ai nostri piedi. Anche da noi abbiamo le montagne, ma la differenza che dalla cima di una montagna svizzera vediamo altre montagne, da qui si vede la pianura immensa e sterminata del Nuovo Messico... Abbastanza impressionante!
Dall'arrivo della teleferica si può prendere il sentiero nel bosco verso il ristorante/shop a 3 km di distanza. Una bella passeggiata.

Eccovi un po' di foto...

La montagna da lontano:


La montagna da più vicino:


Indovinate dove hanno costruito la teleferica?


La vista dalla cima (la foto non rende neanche un decimo...)



Gli strano alberi sulla cima...


I due intrepidi scalatori...



Le altre 742 foto ve le risparmio... (per quando torno :-)
Ciao!

19 maggio 2006

Locked keys

E' già venerdì! Questa settimana è trascorsa ancora più in fretta delle precedenti e Warren è già volato a casa. Mattia invece è ancora qui. Non vi ho tenuti aggiornati molto ultimamente perchè tutte le sere siamo usciti a cena per far compagnia a Warren e una volta a casa le lunghe discussioni con Mattia mi hanno privato del tempo...

Non ho comunque molto da raccontarvi, forse solo un episodio vale la pena di essere menzionato.
Stasera dopo il lavoro ci siamo fermati presso un negozio di elettronica. Scendiamo dalla macchina, apro il baule, metto il badge e il pager nello zaino, chiudo il baule e... NOOOO!! Le chiavi che avevo in mano sono rimaste nello zaino insieme al resto! Complimenti! La macchina è già chiusa, il baule è senza maniglia... Controlliamo in tasca e troviamo 20 dollari io e un borsello Mattia. Niente telefoni, niente documenti, niente coltellino svizzero, niente grimandello...
Valutiamo subito le possibilità:
Piano A: andiamo al vicino Home Depot e compriamo un piede di porco
Piano B: andiamo al vicino Walmart e compriamo una mazza da baseball
Piano C: andiamo al vicino BestBuy e chiediamo un telefono

Dopo lughe discussioni decidiamo per la terza soluzione. Una gentile commessa ci presta un telefono e un libro del telefono. Per fortuna il problema si risolve abbastanza facilmente dopo un'ora di telefonate. La mia agenzia a quell'ora era già chiusa, ma un'altra agenzia in qualche modo è riuscita a trovare le chiavi di riserva e a mandarci qualcuno ad aprirci il baule. Il nostro salvatore non sembrava sorpreso... forse succede spesso che la gente dimentica le chiavi dentro...

Curiosità: lo sapevate che molte auto americane hanno una piccola maniglia all'interno del baule per permettere l'apertura in caso di rapimento?

14 maggio 2006

Compagnia (2)

Dev'essere la settimana delle sorprese... Ieri ho saputo che anche il mio collega Warren verrà qui per qualche settimana. Stasera alle 11:11 devo andare a prenderlo all'aereoporto...
Lui però andrà in hotel però... la Casita Amables non penso riesca a supportare più di due persone...

12 maggio 2006

Compagnia

La novità del giorno è che avrò compagnia per il prossimo mese. Mattia infatti mi raggiungerà lunedì! La nostra ditta ha deciso di far godere un po' anche lui del sole del Nuovo Messico...
Abiterà con me nella casita amables... mmm mi sa che dovrò passare il weekend a pulire e a fare ordine... :-)

11 maggio 2006

Pazienza

Ogni tanto è divertente testare la pazienza dei camerieri. Dovete sapere che qui le abitudini nei ristoranti sono un po' differenti. Se da noi è abbastanza usuale fermarsi un po' a chiaccherare alla fine della cena, qui invece si tende ad andarsene il più in fretta possibile. Questo comportamento è generalmente promosso dai camerieri che nonappena hai messo in bocca l'ultimo boccone, si presentano al tuo tavolo e ti chiedono se vuoi altro. Ad una tua risposta negativa da dietro la schiena compare magicamente lo scontrino...
Ieri sera sono andato al TGI Friday, una nota catena. Dovevo scrivere un mail importante, dunque sfodero il portatile e comincio a scrivere. Il caso vuole che ci ho messo parecchio, ben oltre la cena. E' stato veramente interessante notare tutti i cambiamenti nello stato d'animo del cameriera che si prendeva cura di me... Da una gentilezza un po' sforzata all'impazienza, per arrivare ad un po' di frustrazione con finale di sconsolazione e rassegnazione. Alla fine il sollievo, perchè finiva il turno e poteva finalmente darmi in consegna a qualcun'altro...
E' stato molto interessante anche notare la regolarità della frequenza con cui mi si avvicinava chiedendomi se andava tutto bene e se volevo qualcos'altro. Quasi asfissiante. Penso che ero il suo incubo. Però non mi hanno buttato fuori...

Regolarità è la parola chiave di questi ristoranti. Si fa quello che dice il manuale del buon cameriere. Quante bustine di zucchero ci sono su un tavolo? 35, per la precisione di 4 tipi:
Sweet and low (10)
Splenda (5)
Equal (5)
Normale (15)
E sono pronto a scommettere che su ogni tavolo c'è lo stesso numero! Troppo divertente! :-)

08 maggio 2006

Si corre!

La maratona è cominciata! Chi legge assiduamente il blog sa però che non mi riferisco alle maratone classiche, ma a quella che la nostra ditta correrà per le prossime 12 settimane. La fase ti test del nostro sistema è conclusa e oggi a mezzogiorno è cominciata ufficialmente The Marathon. La maratona consiste in far girare il sistema senza problemi per 12 settimane consecutive. Speriamo bene!

Nel frattempo qui ha cominciato a fare caldo... niente di straordinario, però negli ultimi giorni c'è stato un deciso incremento della temperatura media... Di giorno si sono già raggiunti i 30° e di notte ho dovuto cominciare ad accendere il ventilatore sul soffitto... per il momento è su "velocità 1" e ho ancora "velocità 2" e "velocità 3" da usare... se anche queste non basteranno dovrò cominciare ad accendere l'aria condizionata... ma spero di resistere il più a lungo possibile senza...

06 maggio 2006

Isotopi

Oggi ho deciso (finalmente) di fare un po' il turista e sono andato a visitare un museo. E quale se non il Museo Atomico Nazionale che stà proprio di fronte a casa mia? Qua in Nuovo Messico sono particolarmente legati all'atomo... sapete come si chiama la locale squadra di baseball? Albuquercque Isotopes... :-)
Nonappena entrato mi accorgo che non è un giorno qualunque... moltissima gente e un assordante suono percussivo proveniente da una sala... ma guarda un po' sono capitato il giorno del Asian Pacific Islander - American Heritage Day 2006... in pratica un memoriale per le vittime della guerra. Il suono era quello dei tamburi giapponesi a cui sono seguiti la scuola di arti marziale e le ballerine Hawaiane. Per modo di dire... ovviamente costava troppo invitare quelli veri e allora hanno scritturato la gente delle sezioni locali... Quindi niente giapponesi veri (tranne il maestro) ne sprattutto hawaiane vere... solo un gruppo di pensionate che tra un torneo di bridge e l'altro si allenano muovendo il bacino in sala... Magari 20 anni fa e 30 chili in meno... Lasem perd... Un applauso per l'impegno.

Ho quindi deciso di passare al museo vero e proprio. La prima sezione è la classica sezione tipo museo della scienza con le solite cose tipo spiegazione di cos'è l'elettricità, la radioattività e le centrali elettriche. Non male, ma un po' per bambini. Naturalmente non mancava tutta la propaganda di come le centrali nucleari siano sicure, potenti, pulite, eccetera... mi piacerebbe un giorno visitare un museo delle centrali a carbone, se esiste. Mi piacerebbe vedere loro cosa dicono... La seconda sezione era sulla storia della radioattività fino ad arrivare alla costruzione e al lancio delle prime bombe. Una grossa parte del museo era invece dedicata ai vari modelli di testate nucleari, con tanto di esposizione dei vari missili (naturalmente erano vuoti...)
Una menzione particolare devo darla alla sezione dedicata a Marie Curie (e a suo marito in parte) per il suo lavoro di ricerca e le sue scoperte (il polonio e il radio) che gli sono valsi due premi Nobel. Leggendo tutta la sua storia devo ammettere che mi sono commosso. E' impressionante il lavoro che ha svolto e la dedizione con cui lo faceva. Grande Donna! Mi sono promesso che cercherò ulteriori informazioni in merito...

In definitiva non è un museo grandissimo (e questo ho cominciato a sospettarlo quando ho pagato solo 5$ l'entrata...) però offre alcuni spunti interessanti. Naturalmente all'uscita non poteva mancare lo shop con tutte le solite cose simil-scientifiche per bambini (come me). Non ho resistito e non ho potuto fare a meno di comprare un ricordino... In verità ho dovuto tenermi... perchè a me tutte quelle cose piaciono... per finire ho preso "solo" un rompicapo di quelli in stile cubo di rubik, un rapporto della Nasa sulla missione Apollo 13 (cosa c'entra? boh..) e una fantastica tazzina con la classica equazione E=mc2 risolta... :-)

Adesso non mi resta che andare a visitare Los Alamos che dista solo qualche ora da qui. Los Alamos è dove è stata progettata la prima bomba atomica (guarda a caso Trinity è stata fatta esplodere il 16 luglio 1945, giorno del mio compleanno...)



05 maggio 2006

TXP

Ancora una volta vi stavate chiedendo dove sono finito... beh, a parte il lavoro che mi stà impegnando parecchio, alla sera non vi ho dedicato molta attenzione per due motivi, il primo è che sono stato impegnato nella pubblicazione del sito del TXP. Non sai cos'è beh, allora clicca sopra il link e lo scoprirai... Non è ancora finito ovviamente però è già abbastanza maturo da poter essere visto. Ci serviva con urgenza soprattutto per l'agenda con le date delle prove. Ho ancora molte idee di cose da implementare, ma arriveranno col tempo perchè ora...

ho trovato un nuovo hobby... beh, diciamo che è l'hobby del mese. Ho (ri)scoperto il sito www.topcoder.com. E' un sito un po' specializzato, per programmatori. In pratica si può competere in vari tornei e ci sono varie classifiche. E' inutile che stia qui a elencarvi i dettagli... ah... come si compete? Programmando ovviamente. Ai concorsi ti danno tre problemi come ai bei tempi delle scuole dell'obbligo... solo che non solo si può usare la calcolatrice, ma bensì di DEVE usare il pc per risolverli... Si, lo so, è un po' da hacker... però è fatto bene e c'è molto da imparare. Soprattutto dai primi in classifica... E' incredibile i migliori ci mettono qualche minuto a risolvere i problemi mentre io mezzore... Nel tempo che io leggo (e capisco) il problema, loro hanno già finito... c'è solo da imparare!
Tanto per darvi un'idea del tipo di problemi, eccone uno:
"i Jumpy Numbers sono numeri interi in cui la differenza tra due cifre consecutive è sempre maggiore o uguale a 2. Es: 1351, 427916, 5, 13131313. Trova il numero di Jumpy numbers compresi tra due valori A e B". Carino, no?

Quindi d'ora in poi solo pc, coca cola e pizza fredda fino alle 5 del mattino! Scherzo dai!
Ciao!

30 aprile 2006

Gnocchi!

Oggi non resistevo più... Sono andato al supermercato e ho comprato le patate... oggi faccio gli gnocchi!
Peo non sarà facile... che patate prendo? Qua non ci sono le patate come da noi... non hanno scritto sul sacchetto per che cosa sono adatte, allora le ho prese a caso. Ho preso due belle patatone e proviamo, al limite provo poi un altro tipo. Solo due? si, perchè sono due tarelli della madonna... sapete, qua piaciono le cose grandi...
Le ho fatte bollire, ma non finivano più... ci hanno messo più di un'ora per essere pronte! Ma qua come le cucinano normalmente?!?



Chili di farina dappertutto dopo...





E finalmente il tanto agognato piatto di gnocchi!



Non sapete che soddisfazione!! Ci sono ancora un paio di cose da mettere a punto e non saranno stati i migliori gnocchi che abbia mai mangiato, ma non sapete come me li sono goduti!

(E sapete la cosa bella? che ne sono avvanzati la metà!! Quindi via in congelatore!)

29 aprile 2006

Mea Culpa

Scusatemi, non vi ho tenuti molto aggiornati negli ultimi giorni... Ho avuto una settimana particolarmente intensa al lavoro e infatti ho lavorato 52 ore... lo so che per alcuni di voi forse sono orari normali... ma per me no! (sono abituato troppo bene forse...)
E' stata una settimana di test e abbiamo avuto qualche problema. Comunque se tutto va bene settimana prossima dovremmo finire i test per poi cominciare con il Marathon test, che come dice il nome stesso è un test molto lungo del nostro sistema. Consiste in 12 settimane di funzionamento continuo, senza problemi. Ma se non ci sono problemi io non dovrei avere molto da fare, devo solo essere pronto a metterli a posto al più presto possibile se si presentano...

Per farmi perdonare vi pubblico (finalmente) un po' di foto della Casita Amables (che poi è casa mia...)
Per farle ho pure dovuto fare ordine... e poi non dite che non vi voglio bene...

Questo è quello che si vede nonappena entrati dalla porta...


La sala...


Il cinema...


La famosa poltrona di Toro Seduto (quando ormai era un po' vecchio)


La cucina...


e infine la camera da letto...


Questa invece è la giungla che c'è appena fuori dalla porta...


Beh, spero di avere soddisfatto un po' le vostre curiosità!
Se volete ulteriori dettagli, fatemi sapere... ciao!






25 aprile 2006

20 Anni fa

Qualcuno si ricorda cos'è successo esattamente 20 anni fa?
Vi rinfresco la memoria... http://www.kiddofspeed.com/chernobyl-land-of-the-wolves/author.html
Qui non si ricorda nessuno... ovviamente...
Grazie Elena (tutt'e due)

24 aprile 2006

Pizza (2)

Nel problema della Pizza Perduta stiamo facendo qualche progresso... Ho visitato alcuni ristoranti "italiani" per modo di dire...
Purtroppo niente pizza soddisfacente... Il problema principale è sicuramente la mancanza pressochè totale dei forni a legna a cui siamo abituati. Questo fa già tanto, anche se con un buon forno elettrico si possono avere dei buoni risultati. Il secondo problema è l'impasto. Sempre o troppo salato o troppo insipido. Terzo: gli ingredienti. Quella che qui chiamano mozzarella da noi la chiamiamo gomma. Tipicamente rimbalza ed è salata. Per finire anche il pomodoro non è il massimo.
Ho quasi perso la speranza ma adagio adagio mi sto abituando alla pizza americana... spero solo che quando torno posso apprezzare ancora la pizza all'italiana...

A proposito dei ristoranti italiani. Anzi dei ristoranti in generale. Ci sono varie categorie di ristoranti ovviamente. Ci sono i ristoranti economici, quelli fast food, quelli di classe e quelli di serie. Vorrei soffermarmi un po su quelli che io chiamo di serie (anche perchè negli altri non vado molto). Li chiamo così perchè a dispetto del loro aspetto sono in effetti delle catene di ristoranti che si possono trovare in tutti gli States. In effetti sembra di andare a DisneyWorld. Non perchè le cameriere sono travestite ma bensì per l'aurea di falsità che permea tutto il ristorante. Tutto finto, tutto stereotipato. In effetti sono molto belli da vedere, molto decorati, ma tropèpo stereotipati. Ai muri è appeso di tutto, dalle foto di famiglia del 1800 (ma che famiglia?), ai poster dei film sulla mafia (il padrino), alle scatole di pelati, ai peperoncini sott'aceto per finire con il classico caminetto. Eventualmente una gondoletta di Venezia o una torre di Pisa possono aiutare. In fondo non è male, ma poi leggi il menu e scopri i famosi nachos all'italiana... e no! Questo no... da quando in Italia si mangiano i nachos?
Ecco, di questi ristoranti è pieno. Olive garden, Romano Macaroni's Grill, Zio's tanto per citarne alcuni. Li potrete trovare anche da altre parti dell'america. Ad esempio il Macaroni's grill c'è sia a Vancouver sia a Boston. Così come potrete trovare le altre catene di ristoranti, australiano, messicano, della louisiana, Indiano... Tutte addobbate a tema e sempre uguali da una costa all'altra. Io ci ero rimasto un po' male quando ho scoperto che il macaroni's grill di vancouver che mi piaceva tanto era lo stesso a Boston... lo stesso arredamento, gli stessi abiti, gli stessi comportamenti. Il cameriere arriva, si presenta, ti dice che si prendera cura di te, ti scrive il suo nome sulla tovaglia di carta con i pastelli (che puoi usare anche te... bella idea!) e poi ti porta ettolitri di bibite senza chiedere. Esattamente lo stesso, un po' come tutti i McDonald sono uguali.
Sia chiaro, non è che si mangi poi così male. Alla fine sono un po' una via di mezzo tra un fast food e un ristorante tipico. Si mangia abbastanza bene, tanto, e per un buon prezzo.
...ma la pizza... la pizza buona non l'ho ancora trovata... :-/

Così, mosso dalla disperazione, ieri mi sono cucinato la pizza a casa. Non è venuta male. La pasta è venuta abbastanza bene. Il problema è come al solito la salsa e il formaggio... ma troverò quelli giusti!! :-)

Ora c'è un nuovo problema che mi assilla... c'è un altro alimento che mi manca tantissimo... gli gnocchi! E quelli sono più difficili da trovare... se cercate pizza a ABQ trovate 1010 posti (maps.google.com). Se cercate gnocchi trovate 6 posti... mi sa che dovrò andare in tutti... :-)

23 aprile 2006

Internet

Finalmente ho un allacciamento internet a casa!
...ora non ho più scuse se non vi scrivo... ;-)

Ma che casino per averlo! Prima ci sono stati casini con la consegna del modem... dovete sapere che sto in una casa numerata 1806 però anche la casa dietro alla mia è numerata 1806... aggiungiamo pure che entrambe le costruzioni hanno due appartamenti... con un po' di matematica scopriamo che ci sono 4 appartamenti con lo stesso numero... Il fatto che poi io non ho la cassetta delle lettere contribuisce poi ad aumentare il casino...
Quindi capisco il fatto che il signore dell'UPS abbia confuso gli indirizzi... Tutto è bene ciò che finisce bene e per fortuna il modem è stato recapitato alla mia vicina che gentilmente me lo ha dato venerdi.
Venerdi sera, tutto contento, collego il modem seguendo le istruzioni passo per passo... naturalmente il modem non funziona... Per essere precisi è la linea che non funziona. Chiamo il servizio tecnico che dopo le 1000 domande del caso (connesso l'elettricità, acceso, ecc..) mi dice che mi manda un tecnico il giorno dopo. Il tecnico doveva arrivare il pomeriggio, ma già alla mattina quando sono uscito per andare alla festa (...) c'era un biglietto che diceva che era già tutto a posto. Bene.
Infatti ora l'indicatore della linea è a posto. Provo a connettermi e ricevo un errore di password errata... prova e riprova, alla fine ho chiamato di nuovo il servizio tecnico, che gentilmente mi spiega che ho provato troppe volte ad accedere... Boh, stà di fatto che devo aspettare 24 ore...
Inoltre non so perchè mi dice di cambiare il numero e la password nel modem... l'avessi mai fatto!! Ora anche il modem non si connette più... lei chiama il suo servizio tecnico e mi dice di aspettare... però a quel punto cade la linea perchè io ho finito il credito sul mio cellulare (ma non doveva essere un numero gratuito?!?)
Eh, si, non ve l'ho detto, ma quando sabato mattina mi hanno attaccato internet, mi hanno staccato la linea telefonica... :-( Lo so che da noi l'ADSL è sulla stessa linea del telefono... ebbene qui no (come ho scoperto)...
Questo per dirvi di non chiamarmi in questi giorni... stasera chiamerò di nuovo i miei amici del servizio tecnico....
Per finire, stasera in serata internet funzionava alla grande e ho quindi potuto trasferire il sito su cui ho lavorato questo weekend.

Che sito? Cosa ho fatto questo weekend? Alla festa ci sarò stato per al massimo due ore perchè non è che mi divertivo molto... e quindi ho lavorato un po'... al sito del TI-X-Project... cos'è? beh, appena il sito sarà operativo lo capirete. Poi non voglio scrivervi tutto, devo centellinare un po' le informazioni che vi mando... altrimenti non arrivo a luglio...




22 aprile 2006

1, 2, 3, 4.... 300!

300? passi?
No... 300 anni dalla fondazione di Albuquerque. Che casualmente si celebra questo weekend e, sempre caualmente, proprio nel parco Tiguex, proprio di fronte a casa mia...
Stamattina, pieno di eccitazione sono andato al parco a vedere un po' come si festeggia da queste parti... volete le foto? Non ne avrete... perchè non ne ho fatte...
Non ne ho fatte perchè la festa mi ha alquanto deluso... o diciamo che non mi sentivo al mio posto....
Era una festa per le famigliole con i bambini, con i giochi, gli animatori e i gelati... Niente vendita di birra (ovvio) ne giovani (nel senso della mi età). Forse devo aspettare più tardi, in effetti sono solo le 10 di mattina. Dato che anche la musica country in quel momento non era di mio gradimento me ne sono andato a casa. Sono tornato più tardi, nella speranza che i giovani avessero sostituito i bambini, ma mi attendeva una terribile sorpresa... alle 18 finiva tutto! Già, decisamente una festa per famigliole...
No problem... il mio computer attendeva fedele a casa...

21 aprile 2006

Settimana di fuoco

Scusatemi se non vi ho scritto molto questa settimana, ma sono stato molto impegnato con il lavoro. Come sapete è arrivato qui Warren (che nel frattempo è già ripartito) e abbiamo passato un'intensa settimana a cercare e correggere tutti gli erorri possibili. Abbiamo effettuato molti test e li abbiamo passati (quasi) senza problemi. Settimana prossima sarà ancora una settimana abbastanza intensa, ma poi fra due settimane,se non ci sono problemi, dovrebbe diventare più tranquilla... speriamo...

17 aprile 2006

Tutina

Non sapete ancora cosa sono qui a fare, però lasciate che vi spieghi un po' come funziona la nostra super tutina da astronauti. Come vi ho già detto, i microchip vengono prodotti in un ambiente assolutamente pulito (cleanroom) per non compromettere la fabbricazione.
Per mantenere questa pulizia nella cleanroom, tutti sono obbligati a vestirsi adeguatamente, cioè con la tutina...
Per chi non fosse mai stato in una cleanroom, eccovi la procedura di vestizione che dev'essere rispettata alla lettera...

Nel corridoio fuori dello "spogliatoio" si indossano la retina per capelli ed eventualmente quella facciale (per barbe di lunghezza maggiore o uguale a 3 mm). Alle scarpe si applicano due sprascarpe di plastica azzurra antistatica. A questo punto si è autorizzati a entare nello spogliatoio. Si pongono sul tavolo alla destra tutti gli oggetti che abbiamo deciso devono venire dentro con noi come ad esempio il badge (obbligatorio), il pager o il portatile. Si indossano i guanti di nylon (o kevlar a dipendenza del compito da svolgere) e quindi si puliscono tutti gli oggetti minuziosamente con una soluzione 94% di acqua deionizzata, 6% alcool (un po' più di una birra...)
Dopo quest'importantissima fase, si prendono gli abiti dai dispenser o dall'apposito attaccapanni. Partendo dall'alto si indossa il cappuccio, che lascia scoperto solo dal naso agli occhi (compresi), la tuta completa e gli stivali (sopra i soprascarpe sopra le scarpe). Tutti questi indumenti sono di un materiale che ricorda molto le mantelline per l'acqua, solo che al posto che non far entrare l'acqua, non fanno uscire la polvere che generiamo e che trasportiamo...
Possiamo quindi mettere sul naso gli occhiali protettivi e poi passare al tocco finale: i guanti in lattice in stile chirurgo... Solo a questo punto si è autorizzati a entrare nella cleanroom vera e propria!
Vi starete chiedendo se non è scomodo passare tutto il giorno in tutina... ebbene si lo è... ma non troppo, ci si abitua in fretta... ma il momento più bello resta comunque quando si possono togliere i guanti e le manine lesse possono ricominciare a respirare...

16 aprile 2006

Buona Pasqua!

Avete mangiato il capretto?
Qua non si mangia... non so cosa mangiano per Pasqua... :-/

Oggi giornata Relax per godersi la bella giornata. Finalmente la primavera è arrivata... speriamo che duri un po' e non salti subito all'estate...
Il pomeriggio l'ho passato a guardare i BBQ (barbeque) che animavano il parco di fronte a casa mia. E' sempre bello vedere la gente alle prese con il grill... dovevano essere buoni quelle bistecche a 98 ottani...

Alle 11 di sera sono andato all'aereoporto a prendere il mio collega Warren che arrivava da Boston. Starà qui una settimana prima di andare in crociera ai Caraibi... E' qui per svolgere alcuni test di integrazione del nostro sistema (cosa sono? beh, ve lo spiego poi...).

15 aprile 2006

El Pueblo

Oggi sono andato a farmi una bella passeggiata nei dintorni e ho preso l'occasione di scattare qualche foto per voi. Niente monumenti ne opere d'arte (ma ce ne sono?) ma solo le umili case del pueblo. Ed infatti è proprio così che chiamano queste case dalla fattura prettamente Messicana e sudamericana. Avete presente? Case basse, tetto piatto, tipicamente di colore marrone e con i bordi arrotondati... Una foto vale certamente più di mille parole, quindi eccovi un qualche esempio di quello che intendo:







Queste foto le ho fatte più o meno in zona casa mia, nel nucleo vecchio (Old Town).
Naturalmente non tutte le case sono così... ci sono anche le classiche casette americane... (notare l'immancabile bandiera...)



Lungo le strade (specialmente quelle un pelino più in periferia) si trovano facilmente questi classici edifici delle varie attività del Pueblo, lontani mille miglia dalle grandi catene di supermercati e shopping center...


Ciao!

11 aprile 2006

Rosso o verde?

Questa è la domanda statale, nel senso che ogni stato ha un po' la sua domanda (qual'è quella ticinese? Sciura ma da una bira?). Finalmente mi hanno spiegato cosa significa (alla 4° persona che me lo chiedeva ho chiesto!). La domanda si riferisce al peperoncino (pepper), quale colore si preferisce... in funzione della risposta ti valutano come persona (un po' il nostro rosso/blu...). Ovviamente non seriamente, nella patria delle libertà (...) non possono mica discriminarti per il colore del peperoncino... Boh, io non so cosa preferisco, so solo che entrambi sono molto hot...

10 aprile 2006

Era glaciale

Il lunedì è cominciato un po' male (qualcuno diceva "Odio il lunedì"?) perchè ho ricevuto una brutta notizia dal Ticino. Questa notizia mi ha reso triste un po' tutto il giorno. Spero che le cose si risolvano per il meglio. **** ti sono vicino, se non fisicamente, almeno con il cuore.
A ciò aggiungiamo pure un problema che si è verificato nel sistema durante il weekend. Niente di grave, ma dobbiamo ancora scoprire le cause.

La sera ero abbastanza distrutto e quindi perchè non rilassarsi un attimo andando al cinema?
Per quanto ricordavo, andare al cinema qui in America era più conveniente che da noi... ma invece con mio sommo stupore i prezzi non sono poi molto diversi. 9.50$ sono solo qualche spicciolo in meno dei prezzi a cui siamo abituati...
Un paio di parole sul cinema, inteso come stabile. Naturalmente è gigantesco, 15 sale enormi, che anche la più piccola è grande come il forum di Belli... Dovrei smetterla di stupirmi delle dimensioni americane, ma non ce la faccio... L'unica cosa strana era lo schermo, quasi piccolo nell'enormità della sala... (ho un amico che ne ha uno più grande a casa... o quasi... ;-) Ovviamente non vi parlerò della "sedèla" (secchio) di popcorn... chi non è mai stato da questa parte dell'oceano, non può nemmeno immaginare... (ma io sono qui per questo, sono i vostri occhi).

Il film... cosa sono andato a vedere? Come potete intuire dal titolo, sono andato a vedere l'Era Glaciale Due. Divertente, anche se come al solito, non all'altezza del primo. La storia è molto semplice ma non ve la racconto, se no vi rovino tutto... Allora, ci sono i protagonisti del primo episodio che si accorgono che l'era glaciale sta per finire. Mentre Diego la tigre viene rapito da una banda di iene selvatiche, Manny si innamora di una pterodattila e quello scemo di un Sid viene rapito dagli alieni per essere modificato geneticamente... ok, vi sto raccontando troppo?
La realizzazione tecnica è curata nei minimi dettagli ed è impressionante vedere la qualità che si è raggiunta nella computer graphic (ricordatevi che tutto quello che vedete è calcolato da computer!). Ci sono cose come l'acqua e il pelo del mammut che sono veramente incredibili nella loro somiglianza con la realtà...
Il piccolo Scrat (ovviamente) c'è ancora ed è alla perpetua rincorsa della sua ghianda... Ce la farà? Questo non ve lo dico, però come nel primo le scene migliori sono le sue. Ho passato una bella ora e mezza. Direi che un bel 5 - 5.5 se lo merita.

Tra l'altro ho visto il lancio del Codice DaVinci. Sembra promettere bene. Qua uscirà il 19 di maggio, però se ho capito bene, uscirà in contemporanea in tutto il mondo, quindi lo vedrò al massimo 8 ore prima di voi... (strano comunque sentire Amelie parlare in inglese...)

09 aprile 2006

800 passi

Vi starete chiedendo cosa ho fatto lo scorso weekend... Una bella passeggiata sulle Sandia Mountains, un volo in mongolfiera, un giro delle bettole, una visita al museo atomico o cos'altro? Niente di tutto ciò naturalmente... Escludendo la gita in lavanderia e la passeggiata mattutina di sabato, me ne sono stato tutto il tempo beatamente a casa! Troppe cose da fare... Ordine e pulizia (già!), mettere giù la ritmica del Poison (che poi mi ha preso un po' la mano...), un po' di sano lavoro (sennò che gusto c'è?) e infine una bella scorpacciata di C.S.I, la serie televisiva. Weekend moscio direte voi... eh sì, avete ragione. Domenica 800 passi... ma ogni tanto ci vuole... (comunque ho dormito 3-4 ore a notte...)
Arriverà anche il tempo di far festa! Ho ancora comunque 13 weekend!

Sabato mattina volevo andare a farmi una corsetta ma alla fine è diventata una camminata di un'ora e passa. La ragione? Il mio iPod... Sarà anche lcolpa mia che ho le orecchie storte, però a me le cuffiette no stanno dentro! Faccio già fatica da fermo, figuriamoci correndo.... tre passi e fermati a rimetterle... allora ho camminato (a buon passo)...

06 aprile 2006

Pizza!

Voglio una pizza! Cioè una vera pizza, intendo!

Qua naturalmente di pizze se ne trovano, fin troppe (dato che secondo loro, l'hanno inventata loro...), però non ne ho ancora trovata una che soddisfa il mio palato... (fine se non altro :-)
Ho già provato vari fast food (perchè pizzerie non mela sento di chiamarle) ma niente. Sono andato in un paio di ristoranti italiani (per modo di dire) ma niente. Ho provato 3 tipi di pizza congelata (la prima votla che ho fatto spesa ho preso 5 marche diverse di pizza, tanto il congelatore è grande) ma niente (al limite un po' simile alle nostre pizze congelate). Purtroppo mi sa che dovrò farne a meno per un po'... devo farmene una ragione... devo farmene una ragione...
E' vero, potrei prepararla io, ma come mi ha fatto notare una mia amica che ha tentato, è difficile trovare gli ingredienti giusti... Beh, non preoccupatevi, sopravviverò! :-)

Ps. per il momento la miglior pizza congelata è quella quadrata nella scatola viola... ;-)

05 aprile 2006

AD

AD, cioè advertisment... in poche parole pubblicità.
Ieri sera ho ricevuto una telefonata a casa. Ero tutto contento, chissà chi sarà?
Per farla breve era una gentile voce che cercava di vendermi qualcosa... beh, niente di strano, capita anche da noi, no? Circa, perchè a differenza che da noi, dall'altra parte del filo non c'era una gentile studentessa o un simpatico disoccupato pagati per chiamare tutti i numeri dell'elenco... Ma bensì un freddo computer con un bel messaggio registrato! Con tanto di "premi 2 se sei interessato, 8 se vuoi la visita a casa di un consulente..."! La cosa bella però è che puoi attaccargli la cornetta in faccia senza stare mezzora al telefono a spiegare che non ti interessa!
Eh si, questa è l'America...

Ps: E' già diverso tempo che bazzico da questa parte dell'oceano però 'sti 'mericani riescono ancora a stupirmi ogni giorno! Forse mi impressiono troppo facilmente, però mi piace notare le (piccole e grandi) differenze con casa nostra...

Ps2: In un fast-food ho letto un reminder ai cassieri tipo "Remember that upsell is your duty"...
Mai sentito: "Patatine medie? Ma non vuole le grandi per SOLI 19 cents in più?" Meditate gente, meditate...

04 aprile 2006

1,2,3,4,5,10,100 passi

Il mio primo giorno con il contapassi mi ha un po' sorpreso... quanti passi pensate di fare voi al giorno? Avete un'idea?
Io avrei detto 3000-5000. Invece il pedometro alla fine della giornata indica 13'000 passi! (compresi quelli della corsa mattutina)
Sicuramente è un po' sbagliato... adesso vado a fare una prova.

Ok, mi sono fatto qualche giro dell'ufficio. Ecco i risultati:
1. giro: Contati da me: 251 dalla macchinetta 267
2. giro: Contati da me: 241 dalla macchinetta 340 (ho sbagliato qualcosa?)
3. giro: Contati da me: 250 dalla macchinetta 247
4. giro: Contati da me: 203 dalla macchinetta 205 (con fermata alla macchinetta delle bibite)

Quindi, a parte il secondo giro, non sembra così sballato il contachilometri. C'è da dire che anche stando seduti e muovendosi il contatore aumenta leggermente...
Però anche ammettendo un errore del 20% i 13k passi mi impressionano... Beh, vediamo i prossimi giorni.

Ps. Non ve ne frega niente vero dei miei passi? lo so... ma io sono un amante delle statistiche...

03 aprile 2006

Dolore

Ahhh... che male...
la corsetta di ieri mi ha fatto più male che bene... ho le gambe che mi fanno male come dopo la maratona di NY (non che abbia mai provato per la verità... :-)
Ma tengo duro... domani andrò di nuovo a correre (oggi no però... )

Oggi per modici 3.99$ ho comprato un pedometro, un conta-passi. Sono curioso di sapere quanti passi faccio in un giorno... Ma mi sa che è un po' una baracca... vedremo se vale i 3.99 che ho speso... :-)

02 aprile 2006

Corsa

Ho deciso che ricomincio ad andare a correre. Stamattina mi sono fatto una bella corsetta di mezzora (circa... ho anche camminato in verità). E' dura ricominciare. Le gambe diventano dure e pesanti, i polmoni cominciano a dolere (sarà l'arietta fresca mattutina?), il cuore a mille... Era veramente tanto che non andavo a correre e si sente!
Inoltre ho deciso che curerò un po' di più l'alimentazione. Questo non vuol dire che comincerò a mangiare giusto (cioè di tutto), però almeno limitare le schifezze e mangiare più frutta e verdura (non troppa però! :-). Vorrei limitare anche un po' l'alcol.
Stò impazzendo? No, per niente. Il fatto che attorno a me ci sono tantissimi obesi. Secondo i calcoli anche il mio BMI (Body Mass Index) di 32 è da considerarsi nella categoria obesi... Ma gli obesi che vedo giornalmente attorno a me sono tutta un'altra storia... non voglio diventare così! Dato che qui il pericolo è potenzialmente più alto (più trash-food e quantità decisamente esagerate), ho deciso di fare un po' attenzione... Non vi preoccupate, non tornerò che sono invisibile... la panza resterà... vorrei solo che non aumentasse... ;-)

01 aprile 2006

Eplorazione

E' sabato!
Finalemnte un po' di relax, dopo una prima settimana molto intensa. Infatti ho dormito fino a tardi.
Il pomeriggio invece l'ho dedicato all'esplorazione della città. Prima di tutto infatti è necessario conoscere un po' e sapersi orientare... quindi, salta in macchina e comincia a girare un po' a caso...
Qua è veramente facile orientarsi... ci sono due strade principali, la I40 e la I25 che si intersecano perpendicolarmente e dividono la città in quattro quadranti (chiamati non a caso NE, NW, SE, SW). Se ti perdi, basta prendere una delle due strade finchè si arriva a una delle uscite conosciute tipo Rio Grande, Alameda, Coors, ecc.
Inoltre il compito è facilitato dalle Sandia Mountains che sono esattamente a est della città, mentre su tutti gli altri lati non c'è niente. Quindi anche senza bussola si sa in che direzione si stà andando.
Per il momento non ho ancora visitato molto, però so dove abito, dove lavoro (a circa 20-30 min) e dove c'è uno di quei grandi centri commerciali dove puoi comprare di tutto... questo dovrebbe bastare a sopravvivere...
Già che c'ero ho anche pensato bene di riempire un po' il frigo... Ora sì che si ragiona...
Comunque anche qui vale la regola: non fate shopping il sabato pomeriggio... come da noi i supermercati sono come gli autoscontri...


31 marzo 2006

Trasloco

Oggi me ne vado dall'hotel...
Abbiamo trovato una casetta piccina piccina giù in centro, nella vecchia old town (1806 Old Town Road)... La casa non è grandissima (una sala, una cucina, una camera da letto) però di certo è più grande e confortevole della camera d'hotel... Inoltre c'è il forno! Così posso preparare la pizza... (questo mi mancava!). Il quartiere non è lontano dalla Downtown e sembra tranquillo, con tutte le sue casette in stile messicano (detto anche "pueblo" se non erro). Ho fatto un giretto alla sera e mi sembra che sia il quartiere turistico... ci sono molti negozietti di artigianato e souvenirs.
Inoltre sono proprio nel mezzo di tre musei. Qullo di storia naturale, quello d'arte e quello atomico... Magari nel weekend vado a visitarne un qualcuno...
Appena scopro come pubblicare le foto, ne mando una qualcuna, così vi fate un'idea...
Ho conosciuto la mia vicina di casa (simpatica) e il suo cagnetto (noioso). Mi ha detto che è un quartiere tranquillo e mi ha consigliato un paio di posti nei dintorni... Finora sono stati tutti molto cordiali con me, tranne... un securino di un grande magazzino. Ero lì per comprare lo shampoo e questo mi si avvicina e mi chiede se per favore potevo uscire. Naturalmente non ho capito all'inizio e quindi me la ripetuto. Io gli ho chiesto il perchè e lui si è rifiutato di rispondermi e gentilmente mi ha chiesto di nuovo di uscire... Non c'è stato verso di capire perchè... Però non mi era mai capitato di essere buttato fuori da un negozio (dai bar si...). Boh, niente di grave, sono andato nel negozio di fronte...

29 marzo 2006

Dentro una FAB

Eccoci, esauriti i mille formulari, posso entrare nella FAB. In gergo una FAB è una fabbrica di microprocessori o più in generale di circuiti integrati (i chip, quei cosi neri con le gambine). Per produrre uno di questi cosi sono necessari molti mesi (da 1 a 3 tipicamente) e macchine molto complesse e molto grandi. Dato che si vogliono produrre centinaia di migliaia di chip al mese, la fabbrica che le contiene è molto, molto grande... In effetti il tutto non è in un solo stabile e la fabbrica si estende in una decina di stabili su una superficie che è un piccolo quartiere. Tanto per rendervi conto delle dimensioni, Oggi ho camminato da una parte all'altra del sito e mi ci sono voluti circa 20 minuti...

Come detto, finalmente ho l'accesso agli stabilimenti. Andiamo per prima cosa al nostro ufficio, per modo di dire... Gli uffici sono degli open space tipo quelli dei film (ad es. matrix) dove ogni persona ha il suo booth 3x3 m con una scrivania e un armadio. Ne avevo già visti... ma mai così tanti insieme... su un solo piano ci saranno almeno 500 di questi angusti spazi! Praticamente è un labirinto... divertente, ma non so se potrei mai vivere tutta una vita in un posto così...

E poi, il momento tanto atteso... con una reverenziale curiosità andiamo in cleanroom, cioè nel cuore della FAB. Non è così semplice in effetti... prima bisogna abbigliarsi di tutto punto per evitare il nemico numero uno dei microchip: la polvere! I microchip del giorno d'oggi sono arrivati a dimensioni così piccole (l'elemento più piccolo può essere dell'ordine dei 65 nanometri) che anche un granello invisibile a occhio nudo sia equivalente ad un macigno e quindi potenzialmente rovinoso per la produzione. Per minimizzare dunque i problemi, tutta la produzione viene effettuata in quella che viene chiamata cleanroom (per ovvi motivi...). In questa camera (beh, non proprio piccola... saranno almeno 300 m!) si può accedere solo adeguatamente vestiti, cioè in pratica con una tuta da astronauta (cappuccio, occhiali, mascherina, tuta e stivali) in modo da non portare polvere dall'esterno. In cleanroom oltre ad una temperatura e un'umidità controllata, vi è un leggero flusso d'aria dall'alto verso il basso, in modo da spingere le eventuali particelle di polvere verso il pavimento bucato.

Quindi potete capire che entrando in una cleanroom si entra in un piccolo mondo a sè... è un'esperienza davvero unica! Sono già stato in varie FAB però mai in una così grande! Impressionante! Se non fosse che la gente non galleggia in aria, ricorda un po' Odissea nello spazio...

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L'odissea della mia valigia è finita per fortuna... E' arrivata stanotte alle 2:30... finalmente posso cambiarmi!! :-)


28 marzo 2006

Burocrazia

Probabilmente per colpa del jet-lag stamattina alle 3 ero sveglio... Amen, 2 sudoku e 1 kakuro ed è già ora di andare. Oggi sarà una giornata burocratica...
La prima ora e mezza infatti la passo riempiendo formulari su formulari per ricevere tessere su tessere e accessi su accessi. I miei sforzi sono premiati e mi permettono di vincere un pass giornaliero per il secondo livello. Dopo un estenuante corso di 8 ore sulla sicurezza personale e dei dispositivi mi danno un pass per due settimane, finchè CIA, FBI e NSA avranno accertato che non sono un terrorista. A quel punto potrò ricevere i pass definitivi...

Il corso è particolarmente noioso e le altre 29 persone con me sembrano soffrire in silenzio almeno quanto me.
Alle 5, finita la tortura e guadagnato il pass, andiamo all'autonoleggio a prendere la macchina che mi accompagnerà nei prossimi 4 mesi...
Wow, è una chevrolet nuova gialla fiammante (è proprio il caso di dirlo, dato il colore!), posterò una qualche foto appena avrò il tempo di fargliele...

27 marzo 2006

Si parte!

Si parte!

Finalmente dopo mesi di attesa e preparativi sono in aereoporto con la valigia in mano pronto a partire per Albuquerque, Nuovo Messico, (o come dicono qui "Albertcuchi" o ABQ).
Se non ho contato male questo dovrebbe essere il mio 13° viaggio in aereo all'estero... speriamo vada tutto bene. Di certo se il buon giorno si vede dal mattino, non comincia bene per niente... L'aereo partirà con 20 minuti di ritardo...

Il viaggio sarà in tre tappe:
Milano - Francoforte
Francoforte - Denver e
Denver - Albuquerque
Chissà a che ora arrivo...

La prima tappa va via liscia come l'olio, se non fosse che l'aereo arriva mezzora in ritardo (colpa di Francoforte, pare. A Francoforte dicono che è colpa di Milano...). A peggiorare la situazione il fatto che l'aereoporto è veramente grande e quindi devo letteralmente correre attraverso tutto l'aereoporto per prendere l'aereo... Ma non possono fare atterrare gli aerei vicino a dove ripartono?!?

Ho tempo di riposarmi sul secondo, lungo volo che trascorre tranquillamente anche se è un po' deludente... Non c'è la tele su ogni sedile (ognuno guarda il film che ha scelto il pilota), il divertimento interattivo (niente playstation) e nemmeno l'ampio parcheggio all'ingresso...

...127 sudoku e 31 kakuro dopo...

Finalmente Denver, Colorado. Arrivando in aereo ho potuto ammirare il vuoto assoluto e innevato del deserto attorno a questa ridente città. Ridenti anche gli addetti alla sicurezza con tanto di cappello da cowboy... ridenti ma inflessibili mi danno il benvenuto sul suolo americano con una trafila di domande che neanche il tenente Colombo ne riesce a immaginare la metà...
Tutte queste domande moltiplicate per le centinaia di persone fanno in modo che tutta la procedura duri quasi un'ora... (però nel frattempo ho scoperto che il doganiere è stato a Lugano e sua figlia studia in Francia. Molto cordiale, veramente...)

Archiviate le pratiche doganali vado ad attendere il baggage... e attendo... e attendo... Quando solo tre valigie rimangono (e non sono le mie!) scopro da una gentile signora (sempre con il cappello da cowboy) che il mio bagaglio è in un punto imprecisato del globo terraqueo e che probabilmente arriverà solo domani... che il 13 mi stia portando fortuna?
Penso proprio di sì dato che, anche grazie ad un ulteriore minuzioso controllo (anche le scarpe!), perdo l'aereo per Albuquerque...
Per fortuna riescono a trovarmi un posto sul prossimo aereo.

Terzo ed ultimo volo di un'oretta tranquillo tranquillo per giungere nell'ancora più ridente cittadina di ABQ (700'000 abitanti). Il deserto qui è ancora più deserto, senza cactus ma con i classici cespuglietti rotondi (che non rotolano ancora... chissà quando si trasformano?). Tutta la città è posizionata su un altopiano molto alto e molto piano... è piattissimo e siamo a 1600 m.s.m. Abbastanza impressionante. Attorno, verso est, si stagliano le Sandia Mountains.

Adrian, il mio collega americano, viene a prendermi e andiamo direttamente a mangiare, che è la prima cosa che ho voglia di fare dopo questo lungo e travagliato viaggio.

Rimpinzata la pancia, andiamo a quella che sarà la mia casa per i prossimi 4 mesi. L'appartamento è piccolo m aben fornito. Letto queen size, poltrona, due tavolini e cucinino con frigo (grande!), piastre (2) e forno a microonde (immancabile). Manca il forno tradizionale... peccato.
Sono le 10... doccina e a letto, che domani devo alzarmi alle 5.45 per andare al mio primo giorno di lavoro alla Intel!

26 marzo 2006

Pat's Chronicles?

Stò impazzendo? Forse si... però era molto tempo che mi girava per la testa l'idea di creare un blog, una sorta di finestra sulla mia mente...
Il mio viaggio in Nuovo Messico mi sembra l'occasione ideale per inaugurare questa specie di diario online... cercherò di aggiornarlo frequentemente... ma non prometto niente! ;-)

In carrozza si parte!

PS.
Per chi non sapesse cos'è un blog (ma dove vivi?!?) qui c'è una descrizione: http://it.wikipedia.org/wiki/Blog
In pratica è un sorta di diario online. Non è difficile da navigare. Per il momento ci sono solo due sezioni, Generale (quella da cui stai leggendo questo messaggio) e Albuquerque chronicles, dove pubblicherò i resoconti del mio viaggio in Nuovo Messico. Normalmente le storie sono pubblicate in ordine inverso, quindi la più recente è in cima alla pagina e la più antica in fondo. La cosa divertente è che potete lasciare dei commenti agli articoli...
Buona lettura!