22 luglio 2008

Come al grotto

Di solito la domenica sera, per cena, facciamo la pizza. Ma domenica scorsa usciamo di casa nel pomeriggio, il Pat controlla la cassetta della posta e dice che c'è una busta da parte dei suoi e poi, tutto entusiasta aggiunge che avrebbe cucinato lui qualcosa di speciale. Mah, chissà cosa poteva essere, pensavo, facendo mente locale di quello che c'era nel frigo in quel momento.

Una volta tornati a casa, mi ha mostrato cosa c'era nella busta e....bisognava festeggiare!! Perciò...





Cos'era?

serve per cucinare un piatto che a metà cottura guarda fuori così



e dopo aver aggiunto quanto c'era nella busta... così!


Gli avevano mandato lo zafferano e così abbiamo potuto sbaffarci un buonissimo risotto, grazie!!

4 commenti:

Anonimo ha detto...

solitamente si va all'estero per mangiare le specialità del posto... Non mi dite che siete già stanchi di stufato di cane e cavallette fritte ;-)

ciao
Thierry

Gmau ha detto...

Stavo proprio pensando la stessa cosa ta settimana e cioè .....di far la un bel risotino
accompagnato da "na bela lüganigä".
Se volete io provo a mandarvela per posta?!
Romi scrivi tantissimo....intanto che sono ancora in "diso" posso seguire i tuoi racconti....poi mhhhh!

ciao a tutti e due!!
Un abbraccio mauri er Cug2.

Anonimo ha detto...

mmmmh....che buono! Sembra molto simile a quello che abbiamo mangiato oggi in quel di Pontino =P !

Saluti dai vacanzieri montanari, nonna, Flori, Mao e Petra.

Unknown ha detto...

Ti leggo sempre Romi! Beh.. posso immaginare che alcuni tratti della nostra cucina nostrana possano mancarvi tanto..! Oppure anche le svizzerate.. penso ai formaggi! Zohhh... come fai te senza buon formaggio?

Ma le etichette con il tuo indirizzo ce le avevi lasciate in office? Fammi sapere!
XXX
Faby