22 luglio 2008

La biblioteca

Volevo andare in biblioteca, per vedere se avevano libri in inglese e per sapere come funzionava per avere la tessera. Così ho preso il bus n. 60 che pare si fermi da quelle parti. Alle fermate è tutto scritto in cinese, quindi si va tentativi ovvero...sali su un bus e vedi dove ti porta. Il 60 effettivamente portava dove volevo andare, ma una volta a destinazione c'erano due costruzioni simili e non riuscivo a capire quale fosse la biblioteca, tra i due.


E allora ho guardato la mappa che c'era nella piazza, per orientarmi meglio.



Ma alla fine non ce n'era nemmeno bisogno, perchè era scritto sulle facciate delle costruzioni, cosa fossero...solo che devi avvicinarti un po', perchè la scritta in inglese è piccola, oltre ad essere in grigio su nero.

l'avete individuata la scritta?


La biblioteca è un'oasi di pace! I cinesi sono piuttosto chiassosi, non solo nel parlare...ma a fare quasi tutto, direi, e così ritrovarmi in un posto pieno di gente silenziosa, aveva quasi dell'incredibile!

L'altro edificio, identico alla biblioteca che si intravvede nella prima foto, è la Shenzhen Concert Hall.

Dopo aver ottenuto le informazioni richieste (un impiegato parlava un po' d'inglese, evviva!!), mi sono messa alla ricerca del BookCity un grande centro commerciale con, oltre a diversi negozi di libri, anche negozi di strumenti musicali, cd e dvd musicali e non, cartolerie e una galleria d'arte. Pare che anche qui si possono trovare libri in inglese. Non sono andata lontana, il centro era di fronte alla biblioteca.


In realtà qui ne vedete solo la metà, perchè il centro prosegue per un altro isolato, i due edifici gemelli sono collegati da un ponte, che passa sopra la strada. La libreria principale all'interno è..enorme! E' suddivisa in un pian terreno, più un seminterrato il tutto grande come il negozio Ikea di Grancia, ma solo di libri, bellissima! Peccato che la sezione inglese si limiti solo a 3 scafali di 2 metri, dove trovi solo i grandi classici. Dumas padre e figlio, Shakespeare, Jane Austen e compagnia bella, ma soprattutto i grandi classici della scrittura Russa. Bugia! Qualcosa di moderno c'è, trattasi di Harry Potter, ma solo 2 libri della saga e, visto che a me non piace, mi sono accontentata di prendere Tenera è la notte di Fitzgerald (quasi metà 1900! Quindi piuttosto moderno) e una raccolta di avventure di Sherlock Holmes.

Uscita da li, ho fatto un giro per vedere il resto del centro e, salita al piano di sopra c'era un soppalco con vista su questo grande negozio, sfodero la macchina fotografica e...arriva di corsa una guardia a farmela mettere via. E' vietato fare foto, mi spiace per voi, perchè era veramente uno spettacolo. Perchè andare in una libreria in Cina (ma anche nel reparto libri di un negozio qualsiasi) è bello, adulti e bambini che chi in piedi, chi seduto, chi addirittura sdraiato in mezzo agli scafali, legge, ma anche per delle ore. E nessun impiegato andrà a dirgli di andarsene o di decidersi ad acquistare qualcosa.

Continuando il giro ho anche scoperto che c'era un piccolo negozietto specializzato in libri importati, con titoli attuali! Sarà per la prossima volta.

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