21 marzo 2007

Viaggio

Giorno Primo (o zero?)
Come tutti i viaggi, il viaggio comincia con il viaggio, nel senso piu' metafisico della translocazione. Dato che i miei esercizi di teletrasporto non danno ancora i risultati sperati, mi sono dovuto accontentare di fare come milioni di altre persone e prendere l'aereo. Che di per se e' non un compito che presenta grosse difficolta'. Evidentemente qualche problema in piu' l'ha avuto l'aereo stesso (comprensibile, in fondo il lavoro difficile lo fa lui). Dopo un'ora di attesa a terra con le cinture gia' allacciate il pilota ha finalmente annunciato che la crew di riparazione prevedeva ancora "solo" 30 minuti di attesa per risolvere "il problemino". Devo ammettere che da' sempre una certa senzazione di sicurezza sapere che l'aereo su cui sei seduto ha "un problemino" ma e' stato trovato ed sta' per essere risolto...
In verita' io non mi sono accorto di niente di tutto cio' dato che stavo parlando con l'Irlandese Volante. Il mio vicino (irlandese, appunto) mi ha raccontato con il suo folcloristico accento (una parola su due mangiata) che stava andando in Vietnam per quattro settimane di vacanza. Paese divertente il Vietnam, a quanto pare. Secondo il suo amico una delle attivita' piu' in voga e' quella di... far esplodere le mucche con il bazooka .(!) Spero che non sia vero.

Il viaggio e' stato veramente tranquillo e devo dire che le hostess della Lufthansa sono veramente gentili e non ci hanno fatto mancare niente (anche il dovuto Bailey's per commemorare S.Patrizio in ritardo). Peccato solo che non ci fossero i monitor individuali per ogni sedile e quindi abbiamo dovuto sorbirci due film noiosi di cui non ricordo nemmeno i titoli... Per la prima volta in vita mia sono riuscito a dormire piu' di venti minuti di fila su un aereo! Che stia imparando?

Dopo quasi 24 ore di girovagare, eccoci finalmente a Shenzhen! Sempre uguale eppure sempre diversa. Non ho ancora girato molto, se non per andare brevemente a cena, ma con somma sorpresa (o forse no?) nel raggio di 100 metri dall'hotel un ristorante aperto 4 mesi fa e' già stato chiuso, cosi' come un parrucchiere. Il grande magazzino Rainbow invece svende tutto (per strada) perche' da domani comincia la ristrutturazione che durera' un paio di mesi. Incredibile come cambia questa citta'! Come se non bastasse anche la band di fillippini che suona al ristorante dell'hotel e' stato sostituito da un altro (sempre filippini, sempre due ragazze e un ragazzo, formazione tipo). Mi vien da chiedermi cosa succede se sto' via per due anni al posto che due mesi...

Per illustrarvi la situazione eccovi subito uno scatto dalla finestra della mia camera...
Where's Waldo?
Parafrasando un vecchio concorso che chiedeva di contare i taxi eccovi un nuovo concorso: contate le formiche rosse, alias gli operai al lavoro su questo cantiere.
Concorso numero due: trova Waldo (o Bilbo, o Daldo o come si chiama poi... insomma il tipo con il piagiama a righe bianche e rosse)

A domani, ora e' tempo di andare a bere qualcosa al ristorante e salutare un po' di gente.

Nessun commento: