18 giugno 2008

Giovedì

Pat - La sveglia arriva presto, in conflitto con l'ora tarda in cui siamo andati a letto. (tralascio i racconti di cosa si vede in giro alle 3 di notte in Nathan Road)
Oggi giornata piena. Per prima cosa andare a fare il visto. Cerchiamo un'agenzia che dovrebbe essere nelle vicinanze. Non è la solita in cui vado, ma è tanto per provare qualcosa di nuovo. Agenzia trovata. Non mi soddisfa molto, sono un po' scortesi e mi richiedono un sacco di documenti. Optiamo per andare alla mia agenzia di fiducia. Anche lì chiedono un sacco di documenti aggiuntivi. Le cose sono cambiate. Per via dei giochi olimpici, hanno cambiato le regole per rilasciare i visti. Tanto per cambiare, un'altra corsa contro il tempo per andare a comprare i biglietti del ferry necessari per avere il visto... Anche questa volta sono fortunato e arrivo in tempo, prima delle 11. Primo obiettivo della giornata raggiunto. Un boccone e di nuovo subito via verso l'aereoporto, a prendere la Ro che arriva alle 16:40. Questa volta niente problemi e niente sorprese. Arrivo in tempo, anzi in anticipo e aspetto. E aspetto. E aspetto. L'attesa è lunghissima. Le lancette del grande Rolex nella sala arrivi sembra che siano incollate e facciano fatica a muoversi. Sembrano avercela con me perchè si muovono con una lentezza straziante. Il volo è atterrato, sento l'adrenalina che sale. Ho brividi lungo la schiena...
Dubbio: ma da quale uscita uscirà? Perchè dato che l'aereoporto è grande, i progettisti hanno pensato bene di fare due uscite nella Hall... Accidenti, e se fosse già uscita di là? I dubbi mi assalgono. E se vado di là a vedere e lei nel frattempo esce di qua? E se non la riconoscessi? Sono ancora assorto nei miei dubbi quando vedo un sorriso con una valigia rossa. E' un sorriso che conosco molto bene. Mi sembrano passati secoli dall'ultima volta che l'ho visto. Che felicità! Razionalmente lo so che sono passati solo due mesi, ma ciò non toglie che l'emozione dell'incontro è stata grande.
Torniamo a kowloon con il bus che praticamente stà diventando la mia seconda casa.
Ci riincontriamo con i G.I.Joe che per l'occasione mi avevano lasciato solo, e andiamo a Wan Chai, un quartiere che impareremo a conoscere bene nei prossimi giorni...
E anche oggi: missione compiuta!

(le foto di oggi sono tutte censurate... ;-)

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