23 giugno 2008

A zonzo per la città

Romina - Da quando sono arrivata io, ha iniziato a piovere...che l’abbia portata dal Ticino? Pioggia, temporali, raffiche di vento, pioggerellina e di nuovo pioggia. Come si faceva ad andare in giro con un tempo che ti faceva volar via anche l’ombrello?

Ma da venerdì il tempo si è messo al bello. Una leggera, anche se calda, brezza ha portato altrove nuvole e cappa d’umidità, per lasciare il posto ad un sorprendente cielo blu. Vuoi non approfittarne?


Sabato partiamo armati di bottigliette d’acqua, macchina fotografica, ombrello (che qui è usato sia per ripararsi dall’acqua che dal sole), ma soprattutto buona volontà per incamminarci con quel caldo torrido e partiamo per scoprire nuovi lati di questa città. Che di cinese ha molto, ma anche poco. Ha le persone, le scritte, i modi di fare (scatarrare per terra, il rito della pulizia delle bacchette in certi ristoranti, le biciclette e altre cose), ma non ha luoghi storici, è tutto nuovo, molto metropoli, molto business.

Le foto che seguono, vi mostrano una parte di quanto incontrato durante la nostra passeggiata.



Palazzi, circondati da alberi e prati. La città offre molto verde [...finora... NdPat]



In un parco c’era questo strano tappeto di sassolini..abbiamo poi scoperto essere fatto per camminarci sopra e massaggiare i piedi!



L’enorme centro esposizioni (non sembra una nave spaziale con i boccaporti da dove far partire le navicelle da combattimento? Ok, lo so, leggo troppi fumetti)




Qui qualcosa che io non ho mai visto, anche se la foto non rende bene l’idea…questo è un passaggio pedonale, sì…ma si attraversa da prima una “cantonale” da 3 corsie, per poi attraversare una superstrada da 4 corsie per direzione. Avete capito bene, in totale si attraversano 11 corsie!

Non sembra, eh? [Forse perchè i pannelli dei lavori in corso coprono un po'? NdPat]


E per finire una foto del bel centro civico di Shenzhen, il suo design dovrebbe richiamare l’idea delle ali di un uccello in volo.


Dopo tutta questa fatica, e per recuperare le energie e i liquidi persi, siamo andati in uno pseudo pub germanico e abbiamo ordinato due birre da 0,5l (giuro, il bicchiere più piccolo;-) )…e pensa un po’ che sfortuna? C’era l’happy hour!

3 commenti:

Unknown ha detto...

Che Space la vostra nuova Città! Però qua c'abbiam il TAMARO :P

Ma a divertimenti com'è? I cinesi lavorano solamente? Dalle foto mi pare tutto fantastico, però un po' "austero".. senza "vita"...!

ro ha detto...

Che stupe! Il Tamaro ;-)

Ma di solito è un gran brulicare di persone nei quartieri, nel financial district (palazzoni di vetro della foto) un po' meno. Ma non sappiamo come mai quel giorno, dovuto al primo boom di caldo torrido, in generale girava poca gente. Ma poi la gente l'abbiamo ritrovata tutta ad una specie di selezione di veline made in china, che si teneva in un centro commerciale :-)

Anonimo ha detto...

Ro, devi assolutamente darmi i dettagli del tappetino massaggia piedi! già me lo vedo qui nel corridoio dell'ufficio...